In particolare oggi, chi si accosta al kung fu lo fa per svariate ragioni, dalla curiosità, al voler imparare tecniche di autodifesa, alla passione per le arti marziali, al tentativo di guarire insicurezze personali. Le arti marziali non possono essere definite semplicemente sport: sono nate in una concezione diversa dall'idea occidentale di "sport" e hanno scopi diversi da quelli che noi occidentali attribuiamo a questo termine .
Le arti marziali, infatti, comprendono una tradizione filosofica che supera l’idea di allenamento fine all'agonismo: lo scopo dell’arte marziale è il perfezionamento del carattere, perciò si parla piu’ di arte marziale per la propria formazione che di arte marziale per la competizione.
E’ stato studiato e dimostrato che l'attivita' fisica induce ad un miglioramento dello stato di salute, ma la particolarita' dell'arte marziale e' che al benessere fisico si affianca il benessere mentale. Il Kung Fu, se praticato con consapevolezza, costanza, impegno sviluppa la forza trasformandola, grazie alla perseveranza, in forza interiore. La pratica sportiva diminuisce il livello di stress perché le energie vengono incanalate in maniera positiva ed utili per migliorare le proprie tecniche. Praticando, aumenta la sicurezza di sé: conoscere mosse di autodifesa, per esempio, permette di essere più tranquilli e sicuri di se stessi e raggiungere una miglior capacita' di controllo della propria persona. Il fine ultimo di cio' e' riuscire a mantenere razionalita' in qualsiasi circostanza per valutare ogni momento in maniera obiettiva. Il kung fu rende a livello fisico agili e coordinati, con muscoli elastici e articolazioni flessibili, mentre conferisce a livello psicologico grande forza mentale, necessaria durante situazioni che richiedono freddezza e razionalità. Il kung fu nasce come arte di difesa personale perciò come tale deve insegnare anche a controllare la propria mente.
Lo stile Hung Gar oltre ad essere famoso per potenti tecniche di autodifesa, lo è anche per le sue capacità di migliorare la salute della persona: infatti, i grandi maestri di Kung Fu erano anche medici! …E il mondo occidentale stesso non può non riconoscere che le tecniche mediche cinesi sono ottime per migliorare e mantenere la salute. Le arti marziali orientali, in generale, si differenziano da quelle occidentali perché non mirano ad una competizione ma ad un miglioramento di se stessi.
Ricordiamo i pensieri di alcuni studiosi:
- Seitz: le arti marziali collaborano con la psicoterapia perché esiste il concetto di energia (Ch'I), che controlla la mente e il corpo in relazione a se stessi, agli altri e all'ambiente circostante. Per questo una buona gestione di questa dimensione puo' aiutare le terapie per la salute mentale.
- Weiser: le arti marziali sono utili per la salute mentale oltre che per quella fisica: sono allora una legittima forma di terapia sia per le nevrosi che per alcune malattie mentali croniche, possono essere combinate alla psicoterapia verbale.